Wedding 2021 VS Covid-19: cosa sappiamo?

29 Aprile 2021By 0

[AGGIORNAMENTO DEL 29 APRILE IN FONDO ALL’ARTICOLO!!]

Torniamo a parlare di Covid-19, purtroppo, per cercare di capire cosa sappiamo e come muoversi, ad oggi 28 Aprile 2021.
Dopo un anno le notizie sul web sono sempre più frastagliate, la presenza di fake news e “titoloni acchiappa like” non aiutano le coppie che, in vista delle nozze, non sanno ancora come andrà a finire.

Tema: “Ma quindi, che sappiamo?”.
Sviluppo: “Poco e niente. Più niente che poco!”.

Con l’ultimo DPCM, valido dal 23 Aprile, non è stata messa in ballo la situazione Matrimoni, e di conseguenza la filiera, che comprende numerose attività e coppie, resta in attesa di notizie che vengono rimandate di settimana in settimana.

Ad oggi, 28 Aprile 2021, sappiamo che:

E’ possibile sposarsi?
SI. Questo è poco ma sicuro. Le cerimonie civili e religiose sono permesse, entro i limiti di persone presenti a seconda della location. Ad esempio, nella sala degli specchi di Reggio Calabria, è possibile presenziare alla cerimonia per un numero massimo di 12 persone (famiglie, testimoni e fotografi inclusi). Nelle chiese invece la situazione “numeri” è più larga, avendo degli spazi molto più ampi.

E’ possibile festeggiare? [CONTINUA a leggere, in fondo c’è un aggiornamento!]
NO.
Ahimè, la festa è una delle cose che è regolamentata negativamente. Ad oggi tutti i festeggiamenti banchettistici post “eventi” sono sospesi.

Ma è colpa del coprifuoco?
NO.
Chiariamo: il coprifuoco è ad oggi e fino al 31 Maggio, alle ore 22:00. Il fatto che sia prorogato al 31 Luglio è FALSO. Lo stato d’emergenza è prorogato al 31 Luglio.
Questo significa che dal 1 Giugno il coprifuoco verrà abolito? NO. Non si hanno notizie riguardo un’eventuale proroga dello stesso sempre alle 22:00 o alle 23:00 o la sua abolizione. Probabilmente vi sarà una votazione parlamentare per la sua abolizione, ma tempistiche o modalità sono ancora ignote.
Questo cosa significa? Che ad oggi, 28 Aprile, anche gli eventi in zona gialla a pranzo sono vietati.

Ma quindi: che facciamo?
ASPETTIAMO
e facciamo alcune considerazioni.
Gli eventi di Maggio sono bene o male tutti stati rinviati ai mesi estivi di Luglio ed Agosto. Se dovessimo tenere in considerazione ciò che avvenne lo scorso anno potremmo quasi azzardare che in quei mesi si lavorerà tranquillamente (e di conseguenza ci si sposerà), seguendo ovviamente delle norme che verranno definite.
Pensare di spostare un evento di Luglio ed Agosto 3 mesi prima è un azzardo, temporeggiate ancora un po’ ed aspettiamo novità dal Governo. Perché dico questo? Sia in considerazione del discorso fatto poco sopra, sia perché dal 1° Luglio, si legge nel decreto del 21 Aprile 2021, ripartiranno anche Convegni e Congressi (fonte sito del Governo), dunque sarebbe poco intelligente (per essere delicati) permettere convegni e non eventi di banchettistica a numero controllabile e sicuramente limitato.

In Conclusione?
Il consiglio è sicuramente quello di affidarsi alle notizie di siti affidabili. Appena vi saranno novità riguardo il comparto del Matrimonio da parte delle autorità vi avviseremo, fino ad allora questo è ciò che si sa. Contattateci tranquillamente per avere info o un conforto, siamo tutti sulla stessa barca.
Incrociamo le dita, continuiamo a seguire le direttive anticovid, andiamo avanti nelle vaccinazioni (in Calabria ad esempio siamo alla fascia over60) e vedrete che torneremo ad emozionarci, insieme, in sicurezza!

[AGGIORNAMENTO DEL 29 APRILE 2021]

Proprio ieri pomeriggio, 28 Aprile 2021, si è tenuta la conferenza delle Regioni ed è stato stipulato un “Protocollo per le ripartente” (Scaricabile QUI) che riguarda la gestione dei “banchetti nell’ambito delle cerimonie ed eventi analoghi”, dunque anche i matrimoni. ATTENZIONE: questo protocollo, fa bene ricordare, è un documento inviato al Governo che ne valuterà l’adozione o meno. Quindi, ad oggi, rimane comunque il DPCM come stipulato al 23 Aprile. Detto ciò, questo si andrebbe ad aggiungere a quello che abbiamo detto sopra, ovvero che cerimonie civili e religiose sono fattibili e legali, seguendo le direttive già esistenti su numero e modalità di partecipazione.

Ma cosa dice il protocollo stipulato e proposto?
– Predisposizione delle informazioni sulle misure di prevenzione;
– Mantenimento dell’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni;
– Riorganizzazione degli spazi così da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro tra gli invitati;
– Disposizione dei tavoli così da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra invitati in tavoli diversi al chiuso (da aumentare a 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio) e di almeno 1 metro all’aperto;
– Dove possibile privilegiare gli spazi esterni con distanza interpersonale di 1 metro;
– Pulizia e disinfezione degli ambienti interni adeguata;
– Mascherina obbligatoria negli ambienti interni (ma non seduti al tavolo) e negli spazi esterni dove non fosse possibile avere la distanza interpersonale;
– E’ possibile adottare la modalità del buffet con somministrazione esclusivamente da parte del personale incaricato;
– E’ obbligatorio mantenere aperte, a meno di condizioni meterologiche o altre necessità, porte finestre e vetrate per ricambio di aria naturale ed escludere il ricircolo di aria per gli impianti di aria condizionata;

Per la musica e le band il documento, nelle pagine relative agli eventi di ristorazione, rimanda alle indicazioni contenute nella scheda ” “. In ogni caso, cito, “devono essere evitate attività ed occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro”. Dunque, leggendo il documento, sarebbe possibile avere una band al proprio matrimonio ma, salvo cambiamenti in corso d’opera dello studio da parte del Parlamento del protocollo, sarebbero vietati balli e danze a meno di mantenere la distanza di almeno 1 metro.

Vostro,
Pietro Politi.